A proposito di una mail denigratoria nei miei confronti

Mi è stato segnalato che negli ultimi giorni di campagna elettorale è stata fatta circolare su una mailing list locale questo messaggio:

“a parte che i residenti nel comune della Spezia sono tra noi pochini .... io ci penserei prima di dire votate Calini ... non perchè non sia persona degna ma perchè: 

- i voti sono dirottati su Ivan Mirenda ( tessera PD ancora nel 2006) e Fabio Vistori ( insieme a Carlo Colombini formano il cerchio magico del M5S locale)

- il ragazzo non è quasi mai a Spezia, anche se venisse eletto dovrebbe passare la mano ...

Inoltre io non sono per niente entusiasta di Beppe Grillo che ha anch' egli il suo cerchio magico come si è palesemente rivelato alle ultime elezioni regionali. In quella circostanza, non potendo candidare Manuela Cappello, moglie di Grappiolo titolare della Casaleggio ( la casa editrice del comico e di Di Pietro ) perchè in Liguria si preferiva il medico ISDE Paolo Franceschi, Beppe Grillo non ha presentato la Lista e così ha rivinto l' amico dell''ndrangheta Claudio Burlando.

Dopo il fattaccio, a Genova, vi è stata la scissione e si sono formati due Meetup : il Meetup 20 ( vicino a quello di Savona che tifava per Franceschi ) e il Meetup storico che fa capo a Manuela Cappello già assessore all' urbanistica del comune di Genova in quota all' IDV ed ora indipendente.

Anche a La Spezia c' è stata maretta, alcune persone sono state praticamente costrette ad andarsene ed hanno formato uno sparuto gruppo denominato AnaGrilli ... altri non fanno più nulla ..

Insomma ... o fai come dice il capo o niente ...! La competenza, l' esperienza, la conoscenza del territorio non sono prioritari .. a La Spezia lo si riscontra facilmente, i "grillini" sono praticamente inattivi su ogni fronte.. Se prenderanno i voti sarà grazie al loro mentore che gli ha fornito il marchio.

Ultima informazione: Vistori -fra i tre del cerchio magico spezzino- è un convinto sostenitore di Manuela Cappello.

Morale ... io non voto a La Spezia ma se fossi un residente andrei ad annullare la scheda. Già da parecchi anni non votavo alle politiche, probabilmente non voterò più nemmeno alle amministrative.

saluti C. “

La mailing list in questione, a cui sono iscritto, ma dalla quale casualmente non ho ricevuto questa nota, è di Corrado Cuciniello. Costui racconta un mucchio di falsità e mi vedo costretto per difendere il mio buon nome a replicare (oltre che a valutare eventuali altre iniziative a difesa della mia dignità).

Per prima cosa è falso che i voti dati a Claudio Calini e al movimento 5 stelle sarebbero stati dirottati su di me. Esprimendo una preferenza per Claudio il voto sarebbe andato a lui e a nessun altro. Il mio nome nella lista non era nemmeno tra i primi posti, per cui risulta anche difficile pensare che io potessi trarre un qualche cervellotico vantaggio dal votare mettendo solo la croce sul simbolo del movimento.

Le 13 preferenze che ho ricevuto sono tutte di persone che conosco e che non solo mi hanno votato, ma me lo hanno anche voluto dire di persona (e per questo ancora io li ringrazio).

Se ancora non bastasse questo a convincere i più scettici c'è a sostegno di quanto affermo il mio “NON santino elettorale” virtuale, che ho pubblicato su facebook, con il quale invitavo esplicitamente a mettere la croce sul simbolo e non sul mio nome. CLICCA QUI

Per quel che riguarda il rapporto che intercorre tra me e Manuela Cappello è presto spiegato:

ho conosciuto Manuela al no B day di Genova tenutosi il 5 dicembre 2009 in concomitanza con quello di Roma. In quel periodo gestivo come organizer il meetup di Sarzana. Lei e suo marito Giacomo Grappiolo all'epoca collaboravano con il meetup storico di Genova.

La incontrai di nuovo a Sarzana in occasione della seconda assemblea nazionale del movimento Stop al consumo del territorio, lei e altri membri del meetup di Genova parteciparono all'assemblea e ci incontrammo.

E' bene precisare che Manuela Cappello è una degna persona, per quanto io ne possa sapere, incensurata e diffamata a più riprese da una persona che Corrado Cucciniello dovrebbe conoscere bene, tal Christian Abbondanza, il quale incensurato non è.

Ad ogni modo per quel che riguarda me in senso stretto questo è il grado di conoscenza che ho della Cappello e di suo marito, se leggendo quanto divulgato da Cucciniello sul loro conto si sentiranno diffamati eventualmente faranno i loro passi.

Alcuni dettagli a margine, che non riguardano me  ma che possono aiutare a capire lo “spessore” degli argomenti usati da Cucciniello.

E' falsa l'affermazione secondo cui al tempo delle regionali tutti i meetup della Liguria erano concordi sulla candidatura del medico ISDE Paolo Franceschi. Quel che è vero è che uno dei meetup di Genova e il meetup della Spezia (gestito all'epoca da Barbara Langella, che era anche la responsabile sul territorio spezzino per la Onlus di Abbondanza) si opposero a una riunione di tutti i meetup per la presentazione di altre candidature diverse da quella di Franceschi.

Beppe Grillo prese atto delle divisioni presenti in Liguria e reputò inutile o dannoso presentare una lista regionale che non aveva una solida unità di intenti alla base.

E' falso che la divisione dei meetup a Genova sia avvenuta dopo le regionali. I ragazzi del meetup storico di Genova furono derubati nottetempo delle password dell'unico meetup esistente e ne dovettero fondare un altro. Questo avvenne diverso tempo prima delle regionali  Più che di divisione si dovrebbe parlare quindi di furto, la questione si è comunque risolta nel modo più semplice del mondo e il tempo ha dato ragione a chi si è dato da fare e si è smazzato per davvero sul territorio. Se oggi a Genova abbiamo un Movimento 5 Stelle che ha rasentato il ballottaggio lo si deve ai ragazzi del meetup Storico che hanno perseverato nel loro impegno confrontandosi con i comitati seri della zona. 

E' falso che “alcune” persone siano state costrette ad abbandonare il meetup della Spezia fondando una altro meetup. Il meetup La Spezia è uno solo. Quando si propose la creazione del movimento in seno al meetup si opposero due persone: l'ex organizer e una mia vicina di casa, che comunque saluto (e che credo abbia capito che stavamo cercando di fare qualcosa di utile a tutti).

E' falso che i grillini alla Spezia sono inattivi su ogni fronte, basta fare un giro sul meetup nella sezione degli album fotografici, o su facebook per verificare a quante iniziative abbiamo collaborato, con i comitati (quelli seri) e di nostra iniziativa. Su questo non mi voglio dilungare.

Mi limiterò a portare come esempio il mio impegno personale e a nome del gruppo per l'acqua pubblica e per la situazione di Acam. Impegno che porto avanti dalla nascita del comitato referendario provinciale, di cui con Tortorelli, Carlo Colombini e altri sono uno dei primi sottoscrittori.

Il mio è un impegno e una passione che è perdurato per tutto il tempo della raccolta firme, fino al referendum dove ho aiutato come rappresentante di lista per il comitato ai cui lavori collaboro tutt'ora (ora è evoluto nel COmitato AcquaBene Comune). A questo punto vorrei anche sottolineare che  altri, tra i quali Cucciniello, erano contrario al referendum sull'acqua. Per tutto l'anno di campagna referendaria lui non ha mosso un dito e si è fatto vivo solo quando ha cercato di imbucarsi alla conferenza stampa del comitato  due giorni  DOPO il referendum.In quell'occasione eravamo presso l'ufficio del tribunale del malato e Rino Tortorelli dovette specificare ai giornalisti che Cucciniellonon aveva nulla a che fare con il comitato e la conferenza in atto (se servono le prove ero li e ho filmato tutto, come sempre).

E' falso, infine, che Giacomo Grappiolo, marito di Manuela Cappello, sia proprietario della Casaleggio, per quanto io sappia vive e lavora a Genova e fa tutt'altro nella vita.

Questo è quanto. Ci tenevo a precisare tutto questo qualora, con il passaparola, questa mail delirante fosse giunta a qualacuno che mi conosce. Mi reputo una persona onesta, non sono né ricco né famoso e ho dalla mia parte solo una cosa, la mia dignità personale e non permetto a una persona disinformata di lederla con leggerezza!