domenica 9 dicembre 2012

Quanto costerà piazza Verdi?


Venerdi scorso, alle 18 circa, in piazza Verdi, un gruppo di cittadini si è riunito spontaneamente per confrontarsi e parlare del progetto di "restyling" della piazza, ormai giunto alla sua fase esecutiva.
I dubbi che i cittadini sollevano sono dubbi dettati dal buonsenso, quello che troppo spesso ormai manca agli amministratori.
Viste le esperienze precedenti sono in molti a domandarsi se una volta realizzata, la nuova piazza verrà poi manutenuta o sarà abbandonata al proprio destino e al degrado, come accaduto con altri progetti. 
In particolare sono molti a domandarsi quanto costerà la manutenzione ordinaria e io stesso ho posto la domanda all'assessore e vicesindaco Ruggia che si è presentato e ha cercato di rispondere alle critiche che venivano mosse al progetto.
Peccato che proprio un dettaglio importante come il costo della manutenzione non lo ricordasse. Ci penseranno i nostri consiglieri comunali a domandarglielo nelle sedi opportune.
Mi ha colpito anche il pressapochismo con cui è stata data risposta a un'altra domanda molto sentita dai convenuti. 
Piazza Verdi è una piazza "lavorativa". Ci sono le poste e molti uffici che si affacciano su di essa. Alla sua pedonalizzazione deve quindi corrispondere una variazione della viabilità accurata, per evitare che il carico di traffico che la attraversa si riversi in modo incontrollato su altre strade limitrofe.
Alla domanda di una cittadina, l'assessore ha dato una risposta vaga: "abbiamo una bozza".

Trovo abbastanza sconcertante che per un progetto arrivato alla sua fase esecutiva, il comune "abbia una bozza" della variazione della viabilità cittadina.

Sentendo le opinioni di diversi dei partecipanti al presidio la piazza non avrebbe bisogno di un restyling, quanto di manutenzione ordinaria: i marciapiedi andrebbero ri pavimentati, le fognature risistemate, dato che a ogni minima pioggia il deflusso delle acque non è cosa certa, senza calcolare gli immancabili disservizi nella rimozione della spazzatura.

Ad ogni modo, l'assessore ha detto chiaro e tondo che a breve partirà il cantiere, sulla gestione del quale si è detto disposto ad accettare suggerimenti, qualsiasi cosa questo significhi.

Piazza Verdi è una piazza storica e forse una delle piazze più importanti della città. Su di essa si affacciano palazzi prestigiosi come palazzo Broletto o palazzo Borrini e il palazzo "futurista" delle Poste Italiane. Questo senza contare le scuole e il palazzo del Governo, tutti edifici di pregio architettonico.
Sinceramente inserire in questo contesto pezzi del Tetris giganti e colorati e specchi d'acqua, la cui gestione ha un costo, il tutto tagliando dei pini secolari, mi pare un po eccessivo.
Il cantiere ha una durata prevista di due anni. Due anni in cui i cittadini che in piazza Verdi e con piazza Verdi lavorano, avranno tutto il tempo per fornire gioiosi suggerimenti al vicesindaco
In questi due anni, se due saranno, si dovrà far fronte alla deviazione del traffico, ai disagi per il commercio e per le scuole, il tutto per un progetto che a detta di molti è totalmente decontestualizzato, che ha costi elevati e che è oggettivamente brutto.
L'amministrazione in compenso riceverà una pioggia di soldi dalla comunità europea e sarà interessante vedere se ci sarà trasparenza nella gestione di questi fondi.

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