giovedì 31 gennaio 2013

5 Stelle in Movimento - Alta Val di Vara


Il 26 gennaio abbiamo raggiunto in Camper l'alta val di Vara. La "ciurma" era composta da Maurizio Volpatti al volante, Carlo Colombini, Erica Iannello, Claudio Calini, Paolo Ricci, Gianni Bonati e il sottoscritto. Mio padre seguiva il camper con un secondo mezzo per chi no poteva dedicare l'intera giornata all'evento (come potete vedere dal percorso I siamo partiti alle 9:30 e rientrati alle 20 passate).

La prima tappa che abbiamo raggiunto è stata Sesta Godano: in orario di mercato. Questo ci ha permesso di parlare con persone di Sesta e dei dintorni. 
La gente dell'alta Val di Vara è abbastanza arrabbiata riguardo la discarica di Mangina e la decisione scellerata dell'amministrazione spezzina di farne una delle due discariche di servizio (leggi di rifiuti speciali).
Il pensiero che una amministrazione pesi i propri cittadini su un criterio meramente elettorale mi da la nausea. Gli abitanti dell'alta Val di Vara non superano le 9.000 unità per cui vengono considerati abitanti di serie B.
Invece di riconoscere loro il merito di presidiare e aver cura di un territorio tra i più belli della provincia della Spezia, si pensa di regaler loro una discarica di rifiuti speciali solo perché se la si fa li si perdono pochi voti. E parliamo di luoghi come questo nella foto.


Ho avuto occasione di parlare con delle persone in un min market e devo dire che sono stati tutti molto cordiali. Prevale su tutte le altre considerazioni la consapevolezza che questa classe dirigente va sostituita il più velocemente possibile. Visti i luoghi e viste le intenzioni degli amministratori, come dar loro torto.
La seconda tappa (raggiunta in orario di pranzo) è stata Varese Ligure. Varese è un comune ben tenuto e merita senza dubbio l'inclusione nei comuni a 5 Stelle. Una eccellenza da cui il resto della provincia (e il capoluogo) dovrebbero prendere esempio. L'ora e la temperatura non hanno certo favorito il numero di incontri e scambi di opinione, ma a Varese avevamo fissato l'incontro con i ragazzi del Movimento 5 Stelle di Sestri Levante, freschi di certificazione e pieni di entusiasmo. Riguardo il comune devo dire che non siamo risuciti a pagarci un caffè che fosse uno (cosa avvenuta peraltro anche nelle altre tappe). La gente comune ha voglia di Movimento. A Varese ci ha raggiunto anche Lorenzo Da Pozzo, altro nostro candidato.



La tappa successiva è stata Maissana, dove abbiamo incontrato in un locale a Belvedere dei simpatizzanti e attivisti locali. 
Si è parlato della situazione delle strade NON gestite dalla provincia. Per luoghi come Maissana la manutenzione è fondamentale per evitare l'isolamento.


Dopo Maissana abbiamo proseguito alla volta di Carro per un breve volantinaggio e una pausa in un locale. Purtroppo Carrodano è stata saltata per un errore di percorso. Avremo modo di recuperare la tappa nel giro di affissione manifesti che comincerà a breve.
Abbiamo proseguito in direzione di Brugnato dove ci ha raggiunti anche Cristina De Pietro, capolista al Senato. 
A Brugnato non si poteva non parlare dell'outlet e qui le persone erano abbastanza divise. C'è chi ritiene che rovinerebbe le attività locali e chi l'opposto. Sentimento comune è che l'amministrazione spezzina abbia preso una posizione strumentale e che del dissesto idrogeologico della zona dove dovrebbe sorgere l'outlet non gliene frega una beneamata cippa. Il segno politico diverso del comune di Brugnato avrebbe avuto il suo peso stando a alcuni. Io sono personalmente contrario alla cementificazione del territorio. La provincia è costellata di aree industriali dismesse e capannoni abbandonati per cui sono più favorevole a veder ristrutturato l'esistente che a veder disperso un patrimonio di terreno coltivabile a favore di aree cementate o asfaltate delle quali non ci si libera poi facilmente.
L'ultima tappa della giornata è stata Rocchetta di Vara, la zona di Zignago è stata raggiunta da due attivisti per portare materiale mentre noi eravamo in un bar di Rocchetta a parlare dell'alluvione del 2011. I segni sono evidenti tutt'ora. Ancora oggi il ponte con cui si raggiunge Rocchetta da Brugnato è in ferro/legno e passa accanto allo scheletro sventrato del ponte vero e proprio. La strada in un paio di punti è ancora ristretta a una corsia e un jersey in cemento segna il bordo della frana che ha eroso la carreggiata.


Percorso I - sabato 26 gennaio
  • 9:30 - Partenza piazzale Megacine
  • 10:00 - Sesta Godano 
  • 12:00 - Varese Ligure 
  • 14:00 - Maissana 
  • 15:00 - Carro 
  • 16:00 - Carrodano
  • 17:00 - Brugnato
  • 18:15 - Rocchetta di Vara
  • 19:00 - Zignago 
  • 20:30 - Arrivo piazzale Megacine




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