giovedì 28 febbraio 2013

Fiducia e responsabilità

Siamo passati in pochi giorni da fascio-comunisti ed estremisti dei centri sociali di sinistra-pound a patrimonio di inestimabile valore per il nostro paese. Siamo stati additati per mesi (o forse sono anni) come l'antipolitica da chi ha reso la parola politica quasi un insulto alle orecchie dei cittadini.
Ora ci viene chiesto un gesto di responsabilità. Ora ci viene chiesto di avere fiducia in loro.
Sinceramente, se io mi fossi fidato di loro non mi sarei nemmeno candidato, sarei semplicemente rimasto a casa e li avrei votati.
Bersani non può godere della mia fiducia. Come posso fidarmi di chi ha provato in tutti i modi a ostacolare il referendum per l'acqua pubblica, salvo poi saltare sul carro dei vincitori quando i giochi erano fatti?
Come posso fidarmi di chi ha co-governato con Berlusconi dietro il "trono" di Monti?
La risposta è semplice, non posso. 
Potrei forse fidarmi di una figura al di sopra delle parti che non sia una vecchia cariatide della prima repubblica, ma pare che Bersani si guardi bene dal proporre una soluzione simile. Potrei fidarmi, a tempo determinato, solo di qualcuno per cui credo la parola data abbia ancora valore.
Questo perché, dobbiamo ricordarlo, abbiamo la forza di dare fiducia a un governo, ma ci mancano i numeri per toglierla. Basta che altri, con il governo insediato, lo sostengano di volta in volta e mi potrei trovare nella scomoda posizione di aver avuto fiducia in qualcuno che prende provvedimenti contrari a ciò in cui credo, solo per sopravvivere politicamente.
Ci addossano la responsabilità di una ingovernabilità che è figlia di una legge elettorale iniqua. Una legge per cui un 30% dei cittadini viene rappresentato da una persona sola, al pari di un 9% di altri cittadini, che godono quindi di una rappresentatività nettamente superiore.
Ci dicono che dobbiamo comportarci in modo responsabile e sostenerli perché possano fare in pochi mesi quello che non hanno fatto nell'arco di anni.
Non so voi, ma io proprio perché mi sento responsabile credo che questa proposta vada rispedita al mittente. 

15 commenti:

  1. Siamo totalmente d'accordo Fabio: http://fe.gd/i20

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  2. io credo che la cosa da fare è molto più semplice di quello che si crede, si vota la fiducia con un programma ben definito e come il pd sgarra lo si manda a casa togliendogliela, hanno le mani legate, non possono sgarrare, la cosa credo sia fattibile

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    1. Il problema risiede nel fatto che quando vuoi sfiduciare il Governo non è affatto detto che gli altri ti seguano. Anzi è assai probabile che la PDL metta sul piatto, nel nome del bene del paese, una riforma urgente ed essenziale e che in cambio di un voto comune con il PD la sfiducia non passi.

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    2. In realtà, come puoi leggere nell'articolo, le cose
      non stanno così, magari, non saremmo neppure qui a
      discutere.

      Il problema è che il governo per insediarsi ha bisogno
      della fiducia, bersani non la può chiedere a berlusconi
      o a monti direttamente per non suicidarsi politicamente,
      la chiede a noi dicendo che dobbiamo essere responsabili,
      se gliela diamo e poi lui non dovesse fare nulla che
      "ci piace" può sempre, strada facendo, chiedere la
      fiducia e, volta per volta, gliela può dare monti, con
      la scusa dello spread, o berlusconi, con la
      scusa dell'ingovernabilità (e non è neppure obbligato
      basta che monti o berlusconi gli votino i provvedimenti,
      non importa neppure la fiducia)

      Non è che se togli la fiducia il governo cadrà di punto
      in bianco, basta che, qualora il governo dovesse
      chiederla, trovi qualcuno in grado di garantirgliela
      (non importa più a questo punto che siamo noi o altri a
      dargliela)

      Ci troveremmo, pertanto, nella situazione di aver creato
      un governo PD ma senza i voti per farlo cadere e che,
      quindi potrebbe governare grazie alla nostra fiducia
      iniziale e con le varie fiducie di berlusconi e monti
      qualora noi lo volessimo fermare.

      d'altra parte non sono fessi, conoscono il teatrino
      molto meglio di noi, per questo dobbiamo stare attenti
      e quando vediamo un succoso boccone chiederci come mai
      lo vogliono donare proprio a noi e non spartirselo tra
      loro.

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  3. Bravo fabio, fai bene a scrivere i perchè... non è sempre tutto così scontato, per tutti... speigare, spiegare sempre anche incertezza e fragilità. Questo sono trasparenza e comunicazione (metter in comune). Avanti così, sei già diventato una risorsa per Lerici ;)))

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  4. Date solo un briciolo di credito a questi topi di fogna e tutto sarà stato solo un bel gioco.

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  5. Comunque secondo il mio punto di vista se "stranamente" PD e PDL trovano un'intesa (ho virgolettato stranamente per il fatto che sono stati fidanzatini durante il governo Monti o comunque sono legati da un matrimonio d'interessi) nascerà quasi sicuramente un nuovo governo tecnico con possibilità di movimento politico pari allo 0, questa prospettiva è alimentata dai stessi media che stanno praticamente sparando contro tutte le forze politiche in campo (su Monti ancora non ho visto nulla). Con questo non voglio dire "buttiamoci nella braccia di uno" o "mandiamo a quel paese l'altro" ma invito a valutare attentamente questi passi perchè sono veramente cruciali.
    Sono felice di aver letto parole coniate da chi andrà "al fronte", Fabio fatti valere nel nome delle tue e delle nostre speranze!

    Saluti

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  6. Non sarei mai riuscito a trovare parole migliori per esprimere il MIO pensiero, bravissimo Fabio, un vero peccato la mancata elezione

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  7. Mi sfugge qualche cosa... quindi se neanche il pdl votasse la fiducia si ritorna a votare tra 2 mesi? quindi avremmo un altro risultato elettorale analogo... quindi tra 2 mesi stessa situazione... quindi... altre votazioni tra altri 2 mesi...
    Sarò un po tonto ma mi sfugge qualche cosa sul "come" si voglia andare avanti... Non è una partita a flipper che quando la pallina va in buca si mette un'altra monetina...

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    1. In genere in questi casi si cerca una figura che faccia da garante, non si propone il proprio segretario come Presidente del Consiglio.
      A questo punto, per sbloccare la situazione, va bene anche la proposta che ha avanzato Messora.

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    2. Ho trovato l'intevento di Messora su youtube. Non sapevo della possibilità di una prorogatio del governo in carica e insediamento del nuovo parlamento. Se l'architettura istituzionale lo permette, perchè no. Il resto degli scenari ipotizzati però mi sembrano un po "pippe mentali" perchè se pd-pdl vogliono fare ostruzionismo hanno i numeri per farlo chiunque sia al governo. Non vorrei che si fantasticasse troppo, tipo quella di ciucciare le matite elettorali (nel mio seggio era assolutamente indelebile senza essere bagnata). Ovviamente da persona comune all'esterno, non posso pretendere di sapere tutto quello che avviene all'interno, però ci tengo a dire che un eventuale arrocco su posizioni intransigenti, all'esterno potrebbe non essere compreso da tutti e visto come un atteggiamento da vecchia politica, con il conseguente ritorno ai vecchi partiti di una fetta di elettori del M5S se ci saranno nuove elezioni tra 2-3 mesi. Sarebbe un delitto!
      Chiedere che siano gli altri a dare la fiducia al primo governo M5S sarebbe bellissimo, ma visti i numeri in parlamento non credo che questa opzione possa essere considerata al di la di una battuta...
      Per questo, dal mio modesto punto di vista, prima di tornare alle urne credo che sarebbe opportuno dimostrare immediatamente di saper fare qualche cosa di più urgente (legge elettorale, taglio parlamentari, rimborsi, stipendi e vitalizi, F35) in modo da consolidare gli elettori e attrarne di nuovi.
      Stare a fantasticare su scenari di fantapolitica di se, ma, però, che non arrivano alla gente comune, quando dall'altra parte con questo atteggiamento c'è la certezza di dare una immagine di immobilismo (o di non saper fare) che è la prima cosa che verrà percepita... non so, mi sembra tafazziano...
      Spero abbiate ponderato attentamente questo aspetto.
      Vediamo che succede... Speriamo bene!

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  8. Più schematicamente: il pd chiede governo di breve durata per approvare provvedimenti che fanno parte del programma M5S... M5S non si fida e non vuol dare la fiducia... al senato esce dall'aula per non votare nè si nè no... esce anche il pdl e così viene a mancare il numero legale... non si fa il governo, si tergiversa, si torna alle urne e ufficialmente sarà perchè M5S non ha voluto fare le riforme che aveva promesso nel suo programma...
    In quest'ottica pd e pdl hanno tutto il tornaconto per inciuciare sottobanco facendo apparire che è M5S che non vuole mantenere le promesse elettorali e poter tentare entrambi di riportare a casa gli elettori fuoriusciti verso M5S...
    Meditate!

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    1. Io capisco il principio ispiratore ma all'atto pratico si prospettano due alternative:

      A) M5S non vota la fiducia e nasce il governo inciucio che non ha NESSUNA possibilità di fare qualcosa di vagamente decente
      B) M5S vota la fiducia e ha una possibilità (su diecimila) di attuare una minima parte del proprio programma

      Con tutta la buona volontà non riesco proprio a capire qual'è il vantaggio dell'opzione A)

      Saluti a tutti

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