sabato 9 marzo 2013

La macchina del letame



Le elezioni politiche del 2013 verranno ricordate sicuramente per l'affermazione del Movimento 5 Stelle ma non solo. Verranno anche rammentate come le elezioni che hanno messo in luce tutti i limiti di una classe politica di "professionisti" del nulla. Il fatto che il partito che vince le elezioni si rivolga alla terza forza politica del paese chiedendo che gli dica cosa deve fare è già abbastanza ridicolo e rende l'idea della situazione in cui ci troviamo.
Anche noi, su scala locale, a Lerici, comunque, non ci facciamo mancare nulla. Le stesse persone che nei due giorni di silenzio elettorale ci apostrofavano  dandoci dei fascisti (urlandocelo dietro nelle sale comunali), sono arrivati a definirci "risorsa del paese" nell'immediato dopo voto.
In un certo senso mi ricordano quei pugili che alla fine di un round molto duro, al suonare del gong, sbagliano angolo nell'andarsi a sedere.
Ad ogni modo, come dura poco la pausa tra un round e l'altro nella box, altrettanto è durata la tregua e in pochi giorni è avvenuto un rapido cambio nella strategia della aggressione, a livello nazionale e locale.
Così ritroviamo articoli faziosi che raccontano di società "anonime" proprietà dei collaboratori di Beppe Grillo.  Società che poi tanto anonime non sono, ma si sa, i nostri giornalisti sbadati non sono avvezzi a usare il traduttore di google. Se lo avessero fatto avrebbero scoperto (e scritto) che le "sociedad anonima" altro non sono che società a responsabilità limitata e che il progetto cementificatore di Valter Vezzoli (il giovane dai capelli lunghi che guida il camper di Beppe) altro non è che un progetto eco-sostenibile ancora tutto in divenire. Progetto che piace molto al presidente (premio nobel per la pace) del Costa Rica e di cui si può trovare ogni informazione al sito www.ecofeudo.com.
Questo è solo un esempio, forse nemmeno il più eclatante, visti i ritocchi di photoshop approntati sotto elezioni, di quale direzione prenderà il "dibattito" politico da qui in poi: a livello nazionale e a livello locale.
Nessuno verrà risparmiato e non verranno fatti prigionieri. La macchina del fango evocata da Saviano non è nulla se paragonata con la macchina del letame che si sta mettendo in piedi contro di noi. 
Verranno cercate tutte le debolezze degli eletti al parlamento e si parlerà di tutto tranne che dei problemi del paese. Si farà ricorso a simpatizzanti improvvisati nei programmi televisivi, anche a costo di rasentare o sforare il ridicolo.
Su scala locale non andrà meglio, anzi, nella migliore tradizione italiana si raggiungerà l'apice delle demenza.
Già lo ha raggiunto la Nazione che ha travisato un incidente avvenuto al mio caro amico e portavoce del Movimento 5 Stelle alla Spezia, Ivan Mirenda. Dopo un incontro con attivisti e simpatizzanti a Mollicciara è scivolato nel canale lunense, riportando la lussazione della spalla e escoriazioni.
Lo scivolone, avvenuto a piedi, è stato causato da uncordolo di 10 cm privo di parapetto, in un punto non molto illuminato di un parcheggio vicino al Maxim di Mollicciara. Ivan era a piedi e era sobrio, in quanto totalmente astemio.
Per la Nazione però si è trattato di un incidente in auto e con tutta la macchina Ivan sarebbe finito nel canale: che scapestrato, magari aveva anche bevuto..
 Per dirla tutta, anche qui a Lerici ci siamo già portati avanti col lavoro, se pensiamo alla amministrazione locale che da la colpa di ogni cosa a tutti tranne che ai propri limiti: a chi li ha preceduti (ma non erano sempre loro?) per i buchi di bilancio e gli espropri ad minchia che ora si ripercuoteranno sulle nostre tasche (3 milioni da restituire al "Conte Nino") e a chi forse potrebbe un giorno subentrare, visto che il capogruppo del PD domanda a me di dire come risolvere i problemi del Comune.
Ho evitato il facile assist di rispondere loro che mandandoli a casa già si sarebbe a buon punto, anche perché non sarebbe vero.
Lo stato in cui versa Lerici è tale che ci vorrà tempo e impegno per ricostruire su queste macerie.
Ad ogni modo noi del movimento abbiamo già iniziato a studiare alcuni dei problemi del comune, ben prima delle ultime elezioni politiche e siccome mi piacciono le sfide difficili credo che non mi tirerò indietro nemmeno di fronte a questo guanto. 
Lo farò consapevole di non essere solo ma anche sapendo bene che qualunque idea verrà da noi sarà etichettata, bollata e aggredita in ogni maniera. Non importa. Lerici è più importante.

p.s. Mercoledì 13 saremo all'Auser di Lerici, intorno alle 17.00/17.30 per ragionare insieme sulla situazione del nostro comune e raccogliere opinioni e idee dei cittadini che vorranno aiutarci.

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