sabato 20 settembre 2014

Incontri di quartiere - La Pieve - un giorno di ordinario attivismo


Oggi abbiamo inaugurato gli "Incontri nei quartieri - human lab" un ciclo di appuntamenti sul territorio che porterà i consiglieri e gli attivisti del M5S La Spezia nei diversi quartieri della città, a contatto con i problemi dei cittadini. 
Nonostante il maltempo abbiamo raccolto in questionari le segnalazioni di diversi abitanti del quartiere della Pieve, un quartiere di cui l'amministrazione pare essersi dimenticata, con pochi servizi e difficoltà di accesso, mancanza di trasporti pubblici al di fuori di orari diurni, scarsi servizi di nettezza urbana (alcuni cittadini hanno dovuto tappare da soli con delle griglie dei buchi per evitare il dilagare di topi), barriere architettoniche.
Nel piazzale dove abbiamo sistemato il gazebo e che vedete in foto si accede, per esempio, solo per delle scale ma sopra vi si può trovare un comodo scivolo per disabili che porta nel nulla.
Alcuni cittadini ci hanno tenuto a mostrarci alcune "singolarità" di una piazza di nuova costruzione, come ad esempio la scala che porta nel nulla. In pratica come potete vedere nella foto sottostante l'architetto ha costruito una scala che sale a un piazzaletto che non porta da nessuna parte, se non al punto di partenza con uno scivolo. Non è ben chiaro se serva per giocarci con gli skateboard o per permettere a eventuali disabili di vedere il panorama (che non c'è).


 La mia giornata di ordinario attivismo era comunque iniziata prima dell'incontro sul territorio: serviva un gazebo per una iniziativa lodevole che si terrà domenica a Spezia, in concomitanza con molte altre parti del mondo e che vi segnalo: la marcia mondiale per il clima


Far stare il gazebo sulla mia macchina non è stato semplice ma grazie all'aiuto di Carlo Colombini ci siamo riusciti. Purtroppo domenica non riuscirò a esserci ma sapere di essere stato utile in qualche modo è pur sempre appagante.
L'attivismo è così, almeno a mio parere, stare sul territorio, ascoltare le persone e i loro problemi, incontrare altri che come te si sono attivati per davvero e che non passano le giornate seduti dietro a un PC, la rete serve per coordinarsi con altri, per organizzarsi, ma se si rimane li attaccati alla tastiera, se non si parla con le persone per strada si è sterili e non è possibile tradurre i problemi della gente in azione politica per tentare di risolverli.
Domani, nel pomeriggio, sarò a Genova per una riunione del gruppo regionale sui rifiuti: altra giornata, altri incontri, altre persone: altro giorno di ordinario attivismo.

 



 


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