giovedì 9 ottobre 2014

Istantanea per renzie

Caro presidente del consiglio (caro nel senso che stai costando caro al nostro paese, più di quanto molti non sospettino). 
Oggi ti aspettavamo con ansia (ma anche no) davanti all'ingresso di Fincantieri, giusto per vedere con quale faccia di gomma saresti passato davanti ai lavoratori (tu che non hai probabilmente lavorato un giorno in vita tua) che per la tua visita e per la costosa passerella di tanti tromboni scoppiati, sono stati messi in ferie forzate, o peggio.
Non ti abbiamo visto e di questo ce ne faremo facilmente una ragione, ma le maestranze lasciate a casa, in barba alla superstizione che vorrebbe sfortunata una nave varata in loro assenza, avrebbero meritato di poterti incontrare da vicino e dirti la loro.
Al tuo posto hanno visto sfilare centinaia di migliaia di euro di auto tirate a lucido con a bordo manichini impomatati, pronti a farsi largo a colpi di lungua pur di presenziare.
Ti lascio un'istantanea del presidio con sotto lo spazio dove chi lo vorrà potrà allegarti un proprio pensiero. Il mio è che se volevi cambiare l'Italia potevi anche evitare di partire dai genitali che, ti posso assicurare, a lavoratori e precari cambiano verso abbastanza spesso anche senza il tuo contributo.

p.s. gira voce che la bottiglia non si sia rotta al varo, se confermata sarebbe altro indizio di quanto tu sia di buon auspicio

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