mercoledì 27 maggio 2015

Quando il "grillino" minaccia il Cittadino


Una volta il MoVimento di cui faccio parte teneva tanto alla libertà di informazione che finanziava un servizio chiamato lo scudo della rete per far si che i blogger potessero difendersi dai soprusi. L'importanza data alla libertà di informare era tale da aprire sul blog di Beppe un'area di aiuto per i blogger querelati con gli studi legali cui rivolgersi e l'elenco delle cause in corso contro le pubblicazioni in rete.
Adesso i nuovi "grillini" di ultima generazione vorrebbero addirittura perseguire legalmente chi scrive qualcosa che non gli aggrada. Il casus belli prende origine in relazione ai miei due articoli "il francescano berlusconiano" e "il francescano berlusconiano 2 - il ritorno" grazie ai quali sono state smascherate alcune bugie pubblicate online.
Il messaggio in cui mi si addita con epiteti su cui sorvolo e si chiede una mia denuncia per diffamazione (la aspetto con impazienza) o la mia espulsione dal Movimento 5 Stelle, degenera in quelle che io considero delle vere e proprie minacce.


Quando si arriva a scrivere "vorrei incontrarlo di persona, per scambiarci due parole.. sono sicuro che cambierebbe atteggiamento.. e non diffamerebbe più nessuno", il messaggio è ben chiaro.
Questo post è apparso su uno dei gruppi a finte stelle che purtroppo ammorbano la provincia spezzina, il cui amministratore, Carlo Scetta, ha ben pensato di rimuovere la mia utenza dai gruppi da lui amministrati. Non che io trovi la cosa deprimente, ma mi era utile poter leggere quello che viene detto su di me in gruppi in cui sono iscritte un centianio di persone.
Non sono minimamente turbato da quanto scrive questo signore, vorrei che questo fosse chiaro. Serarcangeli è persona impegnata da anni contro i danni da esposizione all'amianto e a quanto so ne ha anche subiti in prima persona. Penso e spero abbia cose più serie a cui pensare che dar seguito alle sue parole coi fatti.
Quello che mi fa specie è che nei commenti la moglie di un candidato al consiglio regionale intervenga per ringraziarlo per le sue parole, glissando sulle minacce, ma questa è solo una ulteriore conferma di quanto i miei articoli precedenti abbiano colpito nel segno.

5 commenti:

  1. Basta leggere il primo dei post che citi per capire chi ha detto bugie su altri. Secondo te esistevano manifesti affissi dappertutto quando non era assolutamente vero ed hai postato una foto per giustificare quello che scrivevi (offendendo come spesso fai seppure senza insulti specifici) che era chiaramente fatta per essere esclusivamente diffusa on line come molte altre di altri soggetti. Forse io ho sbagliato a scrivere la parola fotomontaggio, ma questo intendevo e tu subito ne hai aprofittato. Evidentemente pensi che continuare a mistificare i fatti ed il loro procedere per mettere in cattiva luce persone che per un qualche tuo (e non solo) motivo ti danno fastidio sia in qualchew modo producente o asservito a qualche obbiettivo ben preciso.
    Da tempo dico che chi semina vento raccoglie tempesta e mi spiace che non si sia ancora capito ( o forse si) che ultimamente questo è quello che cerchi per ribaltare la frittata invertendo i soggetti del tuo titolo ,che io oramai credo dovrebbe essere "quando il sedicente guru grillino insulta gli attivisti scomodi". Ovviamente lascio a chi ti conosce l'individuazione del "sedicente guru grillino" e degli "attivisti scomodi".
    Purtroppo ho dato la mia parola di non intervenire pubblicamente o sui post di FB ad altri ben più importanti di me (se così si può dire in un Movimento dove uno vale uno) che hanno ben capito quanto male stai facendo al Movimento e che darti corda significa perpetuarlo in un momento veramente delicato . Ma questo tu, escluso da qualsiasi giro, non lo capisci. O forse si... e, al di là degli attacchi alle persone, forse sta proprio qui il tuo problema: la voglia di fare del male al Movimento che, piano piano, ti ha escluso o dove non riesci ad emergere (o pensi di emergere) se non con questi mezzuccoli.
    Magari potresti rifletterci. Credo che tu sia ancora in tempo.

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  2. P.S.: Pietro Serarcanegeli è persona estremamente degna con cui faresti veramente bene a scambiare due parole. So per certo che userebbe solo quelle per insegnarti a vivere.

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  3. La prima versione era che i manifesti erano stati regalati e che il candidato non ne sapeva nulla.
    La seconda che non esistevano ed erano stati fatti con photoshop.
    Ora siamo a dire che il fotomontaggio non era un fotomontaggio.
    Meno male che ci sono io a mistificare i fatti..

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  4. Della prima versione non ne so nulla e ne vengo a conoscenza adesso. Della mia (seeconda) ho ampiamente spiegato che forse è sbaglaito il termine, ma si capiva bene cosa intendevo. E infatti risulta un solo manifesto che gira su un porter a cui era stata fatta una foto in un altro contesto da immettere in rete.
    Mistificazione (a posteriori) o no restano le pesanti offese lanciate ad un attivista per giunta candidato. Chiarissimo intento di penalizzarlo scorrettamente (non l'unico episodio fra l'altro.) Metodo abbondantemente usato anche nei miei confronti e che conbatterò finchè potrò per far si che chi usa questi mezzuccoli, che però hanno pesanti ricadute, si autoriduca ai minimi termini affinchè non faccia più danni.

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  5. Le cosidette pesanti offese seguono un episodio increscioso (termine tecnico per definire ciò che in gergo si scrive invece come figura di merda) fatta da due candidati a una riunione regionale nella quale sono stati messi sul tavolo i loro santini, anche quelli photoshoppati ovviamente, dopo che gli stessi candidati avevano deliberato di NON fare santini personali.
    I mezzuccoli li hanno usati sempre e solo alcuni e quel che ne segue (lo sputtanamento online) è il giusto premio perché nel MoVimento ci piace così, la trasparenza più totale.

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