Leggo su Termometro Politico una ipotesi di alleanza tra Movimento 5 Stelle e Lega Nord. L'articolo riprende e approfondisce un articolo di Luigi Bisignani che su il Tempo avanza l'ipotesi che possa nascere un nuovo soggetto politico in grado di far perdere il sonno ai moderati.
L'ipotesi si basa su "significative convergenze di programma" tra parlamentari di Lega e Movimento, sia a livello italiano che europeo e su "sondaggi riservati" commissionati a Nicola Piepoli stando ai quali i bacini di utenza di Lega e Movimento, se uniti, potrebbero sfondare.
A sostegno di questa idea viene portato l'appoggio dato dal M5s a Christian Bianchi in Alto Adige argomento a mio parere abbastanza debole.
Più interessante è il confronto su quali sono gli eventuali punti di intesa che potrebbero essere alla base di una "Lega a 5 Stelle".
Sia M5S che Lega si propongono come anticasta, sono entrambi euroscettici e hanno una opinione simile su cosa fare di Equitalia. Sull'immigrazione viene detto che Lega e Movimento hanno la stessa idea, ma sospetto che se si interpellasse davvero la base 5 Stelle si avrebbero risposte tra di loro totalmente eterogenee che evidenzierebbero come non si sia mai davvero approfondita questa tematica in modo serio tra i 5 stelle.
Mi lascia molto perplesso l'idea esposta da Bisignani secondo cui parlamentari della Lega e Portavoce eletti nel Movimento starebbero costruendo una tela volta a creare insieme una alternativa al 40% di Renzi.
L'ipotesi si basa su "significative convergenze di programma" tra parlamentari di Lega e Movimento, sia a livello italiano che europeo e su "sondaggi riservati" commissionati a Nicola Piepoli stando ai quali i bacini di utenza di Lega e Movimento, se uniti, potrebbero sfondare.
A sostegno di questa idea viene portato l'appoggio dato dal M5s a Christian Bianchi in Alto Adige argomento a mio parere abbastanza debole.
Più interessante è il confronto su quali sono gli eventuali punti di intesa che potrebbero essere alla base di una "Lega a 5 Stelle".
Sia M5S che Lega si propongono come anticasta, sono entrambi euroscettici e hanno una opinione simile su cosa fare di Equitalia. Sull'immigrazione viene detto che Lega e Movimento hanno la stessa idea, ma sospetto che se si interpellasse davvero la base 5 Stelle si avrebbero risposte tra di loro totalmente eterogenee che evidenzierebbero come non si sia mai davvero approfondita questa tematica in modo serio tra i 5 stelle.
Mi lascia molto perplesso l'idea esposta da Bisignani secondo cui parlamentari della Lega e Portavoce eletti nel Movimento starebbero costruendo una tela volta a creare insieme una alternativa al 40% di Renzi.
Spero non vi sia nulla di fondato, in quanto per la stessa definizione di "portavoce" lo sviluppo di una strategia di tale portata andrebbe valutata con la base, attraverso la rete e non tutti la accetterebbero di buon grado.
Si ventila che c'è chi sta portando avanti questa Lega 5 Stelle e che abbia già avvicinato parlamentari di Forza Italia e NCD capaci di aggregare consensi al sud, dove la Lega non arriva.
A mio parere queste ipotesi non tengono in dovuta considerazione diversi aspetti importanti. Il primo ostacolo a un simile sviluppo del Movimento è che se da una parte è vero che abbiamo una componente che fa appello spesso (a mio avviso anche troppo) alla pancia della gente è pur vero che chi si smazza e porta contenuti nel M5S difficilmente accetterebbe un simile atto di trasformismo. Lo stesso accadrebbe nella base e questo viene ignorato dall'articolo. La Lega è un partito sputtanato che sta ripartendo dopo un maquillage di facciata.
Il Movimento, anche per chi è scettico riguardo i meccanismi di democrazia interni, rimane ancora una realtà "vergine" sotto il profilo penale e sospetto che nessuno al suo interno abbia la smania di essere il primo a vedersi accostare a certi soggetti che hanno avuto contiguità con i reati passati della lega nord o ai Borghezio di turno.
In ultima analisi, ci sarebbe quel piccolo ed insignificante dettaglio dell'opinione dei due fondatori del M5S che potrebbero non gradire affatto uno sviluppo del genere della loro creatura.
Si ventila che c'è chi sta portando avanti questa Lega 5 Stelle e che abbia già avvicinato parlamentari di Forza Italia e NCD capaci di aggregare consensi al sud, dove la Lega non arriva.
A mio parere queste ipotesi non tengono in dovuta considerazione diversi aspetti importanti. Il primo ostacolo a un simile sviluppo del Movimento è che se da una parte è vero che abbiamo una componente che fa appello spesso (a mio avviso anche troppo) alla pancia della gente è pur vero che chi si smazza e porta contenuti nel M5S difficilmente accetterebbe un simile atto di trasformismo. Lo stesso accadrebbe nella base e questo viene ignorato dall'articolo. La Lega è un partito sputtanato che sta ripartendo dopo un maquillage di facciata.
Il Movimento, anche per chi è scettico riguardo i meccanismi di democrazia interni, rimane ancora una realtà "vergine" sotto il profilo penale e sospetto che nessuno al suo interno abbia la smania di essere il primo a vedersi accostare a certi soggetti che hanno avuto contiguità con i reati passati della lega nord o ai Borghezio di turno.
In ultima analisi, ci sarebbe quel piccolo ed insignificante dettaglio dell'opinione dei due fondatori del M5S che potrebbero non gradire affatto uno sviluppo del genere della loro creatura.
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