giovedì 18 luglio 2013

Mie dimissioni dal ruolo di referente del gruppo comunicazione del M5S La Spezia

Al contrario di altri articoli che ho pubblicato sul mio blog, questa è una notizia che potrà forse interessare un numero ristretto di persone ma che voglio ufficializzare e rendere pubblica per quanto di importanza limitata.
Ho ricoperto il ruolo di referente del gruppo comunicazione del movimento 5 Stelle La Spezia per quasi un anno, a partire da settembre scorso. Ricoprire un ruolo, un qualunque ruolo, in un movimento che ha una natura orizzontale e non verticistica significa principalmente farsi carico di tanti oneri e pochi onori. In particolare, il gruppo comunicazione ha avuto e sono certo che avrà sempre più, compiti complessi e di natura talmente varia tra loro che lavorarvi dentro o esserne il referente è impresa logorante. 
Per darvi giusto un'idea del lavoro svolto (non da me solo, anzi, da altri di cui io sono stato il terminale verso i consiglieri e la plenaria) pensate che è al gruppo comunicazione e agli attivisti che ne fanno parte che si è fatto capo per il progetto e la realizzazione di volantini informativi, cartacei e non, per l'organizzazione di portali,l'invio di mail, l'annuncio di eventi e appuntamenti sul territorio, il progetto e le realizzazioni grafiche di materiale cartaceo, la realizzazione di interviste, il montaggio di video e la divulgazione su canali telematici di ogni genere di informazione.
Siamo partiti un anno fa che a parte un primo numero zero di un giornalino informativo che avevo curato io e un numero uno creato tra mille difficoltà estive da altri ragazzi non vi era una vera e propria organizzazione dei compiti e del lavoro. Siamo arrivati in capo a un anno a sopperire con più o meno successo a ogni richiesta che ci veniva inoltrata, anche con tempi a volte davvero ristretti.
Se non perdiamo di vista il fatto che tutte le persone coinvolte, compreso il sottoscritto, sono dei volontari, quel che abbiamo fatto ha un che di incredibile.
Abbiamo dato un regolamento al gruppo, per stabilire i compiti che doveva svolgere. Come sempre, nel nostro stile, non un regolamento rigido, più che altro delle utili linee guida.
Abbiamo creato diversi giornalini informativi e non so quanti volantini a tema per le diverse battaglie portate avanti dal movimento. 
Abbiamo creato una landing page da cui ritrovare il link alle varie emanazioni online del movimento.
Abbiamo curato tutta la campagna informativa sotto le politiche. E' in seno al gruppo comunicazione che è nata l'idea delle "5 Stelle in Movimento" e con l'aiuto del gruppo Eventi e dei suoi infaticabili pilastri (Maurizio, Marco e Massimo) siamo riusciti a toccare tutta la provincia incontrando molti cittadini che poi hanno avuto fiducia in noi e hanno sostenuto col loro voto il Movimento 5 Stelle.
Non è stato un anno rose e fiori, anzi tutt'altro. Ci sono stati momenti in cui abbiamo fatto scintille ma credo sia naturale che accada.
Dalle politiche alle battaglie per Acam e Piazza Verdi, fino alla preparazione della Terza Edizione del Golfo sotto le 5 Stelle non ci siamo fermati un attimo. Abbiamo intervistato Ciacci per i rifiuti zero e messo online la "bomba" Sgarbi bruciando i canali ufficiali che avrebbero edulcorato l'intervista.
Abbiamo commesso errori e io, come referente del gruppo (per quanto dimissionario)  me ne assumo in pieno e con piacere la responsabilità.
Nel ripercorrere quanto abbiamo costruito insieme, guardando i file salvati, non posso non ringraziare tutti quelli che hanno dato il loro contributo.
Inizio ringraziando Milena Vig, la nostra grafica. A lei dobbiamo molto come gruppo e io in particolare come referente. Ogni volta che partorivo un'idea ho trovato in lei una professionalità e una disponibilità che difficilmente ho riscontrato in altri grafici professionisti.
Ringrazio poi Massimo Baldino, il suo contributo come video maker ha fatto fare un salto qualitativo determinatamente non indifferente al M5S La Spezia.
Un grazie va a Roberto Giorgi per il contributo dato al giornalino aperiodico e a Massimiliano Delussu per la versione "virale" dell'opuscolo informativo auto stampabile. In realtà prendo spunto su uno dei tanti contributi che avete dato, citarli tutti sarebbe troppo lungo, ma avete tutti fatto moltissimo (anche in termini di pazienza con questo referente spigoloso).
Un grazie grosso come una casa va a Giacomo Malagamba, per l'aiuto dato nella riorganizzazione delle piattaforme online.
Non posso poi non ringraziare Gianni Bonati, che si è accollato lo studio dei preventivi per arrivare a creare un giornale vero e proprio (idea alla quale ancora non ho rinunciato).
Un ringraziamento va anche a Luca Marchini che ha curato gli approfondimenti sul reddito minimo di cittadinanza e che nella tre giorni di Falconara ha seguito con cura la scelta dei libri a tema "disinformazione" che abbiamo venduto al nostro gazebo.
Ringrazio Lorenzo Da Pozzo che segue il meetup e, da poco, si è accollato la rottura di scatole dei comunicati stampa cartacei. Conoscendo l'alta classe dei giornalisti nostrani non ti invidio per nulla.
Un grazie va anche al grande Fabione Romeo che si è smazzato sotto le politiche la gestione e la divulgazione delle guide per i rappresentanti di lista.
Un ultimo ringraziamento va a Claudio Calini che dalla terra di Polonia ha comunque dato il suo supporto online quando ha potuto.

Lascio questo incarico prima di tutto perché sono certo che il gruppo è maturo per camminare sulle proprie gambe continuando lo splendido lavoro impostato in quest'anno insieme. 
Lo lascio inoltre perché sono convinto che ci debba essere una rotazione negli incarichi interni, così che tutti possano portare le proprie idee e contributi e vivere un'esperienza che ritengo comunque utile.
Lascio anche perché un ruolo organizzativo così importante assorbe molte energie e mi sono reso conto che il mio contributo può essere più efficace a livello di supporto politico, se ho il tempo di leggere e approfondire contenuti che siano di aiuto ai consiglieri.
Lascio anche per tenermi una oretta di tempo per aiutare la crescita del movimento a Lerici e nella Liguria. 
Lascio ma non vi abbandono, nel senso che resto comunque a disposizione per dare una mano, come sempre: nelle mie giornate da 72 ore uno spazietto per supportare il M5S La Spezia lo troverò.


3 commenti:

  1. Caro Fabio
    che dire se non che il tuo annuncio,anche se non mi coglie impreparato, mi riempie comunque di tristezza.
    Sono arrivato nel Movimento e tu già eri li a coordinare, organizzare, lavorare gratis come tutti noi, ma anche per tutti noi.
    Non sempre le nostre idee hanno coinciso, ma ne abbiamo sempre parlato con lealtà come ogni cittadino perbene dovrebbe fare con gli altri per esercitare in modo adeguato la democrazia.
    Credo che ultimamente tra noi, probabilmente conoscendoci meglio,sia nata una stima che travalica la semplice appartenenza al medesimo gruppo.
    Quella tra due persone che al di sopra dei propri interessi personali, nelle cose che credono ci mettono il cuore e ahimè la faccia (e Dio solo sa quanto si rischia di questi tempi nel farlo).
    Insieme in questi ultimi tempi abbiamo vissuto momenti di gioia e tensione (e tu da grande responsabile del settore so che mi hai sempre difeso e appoggiato, come hai fatto con tutti coloro che esponendosi nel gruppo comunicazione a qualche "figuraccia" potevano pure sbagliare, ma in totale buonafede.....
    Per questo a nome mio e credo di tutti,non posso che dirti GRAZIE....anche se non ti nascondo la mia preoccupazione per questa tua decisione.
    Chi potrà infatti sostituirti in un compito così ingrato e per il quale occorrono grande intelligenza, diplomazia e intuizione ?
    Un Fabio Vistori non lo si trova ad ogni angolo e spero, ma temo, ti rimpiangeremo molte volte.
    Con affetto e amicizia.
    Massimo

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  3. No dai, non puoi andartene così di soppiatto, almeno una festa, una celebrazione, un passaggio delle consegne, ... diciamo una bevuta ... ci vorrebbe.
    Resisti fino a Settembre in modo che si possano organizzare i "ranghi", o magari si può proporre un BIS per acclamazione.
    Lo so che un occhio paterno lo butterai sempre, è come un figlio ai suoi primi passi che lasci: lo hai creato, è sangue e sudore tuo ... cerchiamo che non sia anche lacrime nostre. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE

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