mercoledì 6 agosto 2014

Riconferma consiglieri M5S La Spezia - dichiarazione di voto


Ieri sera si è tenuta la periodica riconferma dei consiglieri del M5S La Spezia, con una buona partecipazione e interventi interessanti. Quella che segue è il testo completo della dichiarazione che ho letto a sostegno della loro riconferma.

Dichiarazione di voto a sostegno della riconferma dei consiglieri del M5S La Spezia

Per valutare il lavoro svolto dai nostri consiglieri nell’ultimo anno e più in generale dall’inizio del loro mandato non si può e non si deve cedere a emozionalità del momento o lasciarsi influenzare da situazioni contingenti che sono al di fuori della portata dell’incarico che essi ricoprono.
E’ facile lasciarsi distrarre da quel che accade a Roma e in Italia più in generale. E’ troppo facile sentirsi impotenti di fronte al colpo di stato in atto e credere che tutto sommato, quel che accade dentro a un comune sia irrisorio o ancor peggio inutile e che in questo momento serva più urlare la propria rabbia per l’involuzione della democrazia verso una dittatura morbida in cui la volontà dei cittadini non avrà più alcun valore.

E’ facile, ma è sbagliato.

E’ proprio in momenti storici come questo che a far la differenza sono le persone che sanno rimanere al proprio posto e cercare di svolgere al meglio il loro dovere.


E in che modo si può valutare il dovere di un consigliere comunale e in particolare di un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle?
Lo si può fare controllando che il suo operato sia quanto più possibile aderente al programma con cui si è presentato davanti ai cittadini e per cui i cittadini lo hanno votato.

Chi di voi ha letto il nostro programma sa cosa intendo. A partire dal suo incipit “Il Movimento 5 Stelle è a favore di un comune a misura di cittadino ed è contrario a grandi opere che snaturino la città stravolgendola” è ben chiara la direzione che circa 4300 persone hanno indicato nel 2012.
Pur essendo forza di opposizione siamo riusciti a ottenere molti risultati importanti e il programma dei cittadini è stato difeso sempre da parte dei nostri consiglieri.

Nel programma si parla di servizi pubblici e sociali: e per il comune e i cittadini si è chiesta l’introduzione della carta di Pisa, quel documento che favorisce la trapsarenza e contrasta comportamenti lobbistici.

Nel programma si dice di favorire il km zero e evitare il dilagare della grande distribuzione e si sono portate avanti interpellanze su orti collinari e per introdurre gli orti urbani, perché l’auto produzione è il primo passo per limitare il potere della grandi catene e dei centri commerciali.

Nella difesa ambientale si è fatto molto. Cito ad esempio interrogazioni su Enel ogni qualvolta si sono verificate fuori uscite di polveri dai siti di stoccaggio o piogge di cenere sui quartieri di Melara e del Limone.

Sulla salute pubblica, è anche grazie ai nostri consiglieri se è La Spezia aderisce alla giornata nazionale vittime dell’amianto e sono nostri i tentativi di ottenere un monitoraggio per la presenza di sostanze inquinanti nel golfo della Spezia. E’ nostra l’iniziativa sulla ludopatia e sulle slot machine.

Importanti risultati sono in itinere e servirebbe il supporto di quanti più attivisti possibile nel sostenere l’opera dei consiglieri.

Parlo in particolare di due punti fondamentali nell’impegno preso nel 2012 con i cittadini riguardo l’istituzione del bilancio partecipato e del referendum propositivo senza quorum. Ora in commissione dovremo portare dei progetti credibili e anticipo già che come attivista dato che a suo tempo seguii molto la parte sulla democrazia partecipata i consiglieri potranno contare sul mio aiuto.

Ci siamo battuti contro le discariche e la loro riapertura,cito Val Bosca per portare un esempio, e ci siamo battuti contro tutte le forme di inquinamento:da quello acustico nel quartiere del levante alle emissioni di sostanze inquinanti dalle navi in ormeggio.

Siamo intervenuti in difesa del lavoro locale, come nel caso del Cantiere Navale del Muggiano o con la richiesta di incentivare l’apertura di nuove attività commerciali e in difesa dei beni storici come nel caso del recupero della Grotta della Madonna a Rebocco.

Questo senza trascurare temi di più ampio respiro come nel caso dell’istituzione del registro comunale sul testamento biologico e per le coppie di fatto o per la sensibilizzazione nelle scuole per il tema della violenza sulle donne.

Sulle grandi opere, come recita l’incipit del nostro programma non abbiamo dato tregua, si pensi all’ospedale del Felettino,giusto per citare un esempio.

Siamo intervenuti in difesa dei ceti più deboli della società: penso agli interventi fatti sul fondo per la non auto sufficienza, per le barriere architettoniche di via Lunigiana, sempre a proposito di servizi pubblici e sociali, e sull’assistenza domiciliare ai disabili. Sono del Movimento le iniziative a difesa del trasporto pubblico locale per la concessione di titoli di viaggio urbani gratuiti a chi è titolare di pensioni sociali sotto la soglia di povertà.

Sul decoro urbano, la manutenzione dei giardini pubblici, la pulizia strada napoleonica, (che poi ci siamo puliti noi mi pare), la raccolta di rifiuti nelle aree antistanti le isole ecologiche o sul progetto per la scalinata Cernaia o sulla manutenzione del Parco della Maggiolina senza dimenticare le zone periferiche, come per il degrado della piazza degli Orti di Pitelli, siamo stati presenti ovunque dei cittadini lo richiedessero, perché per il Movimento 5 Stelle uno vale uno vuol dire che tutti i cittadini hanno pari dignità.

Abbiamo rimediato alle mancanze della nostra amministrazione, come nel caso delle dirette streaming: è il movimento, con i suoi limitati mezzi a realizzare lo streaming delle sedute consiliari. E questo assume una importanza ancora maggiore perché non solo la trasparenza è nel programma del movimento, ma anche se mai realizzata dal comune la trasmissione in streaming dei consigli e delle commissioni è stata approvata con un OdG nostro, per cui noi i nostri consiglieri attualmente sopperiscono a una mancanza dell’amministrazione.

La scuola ricopre uno spazio importante nel programma del 2012 e sul recupero fondi per la scuola abbiamo ottenuto l’approvazione di un importante OdG, oltre ad aver dato il buon esempio come associazione. Certo che poi non gli resta che attaccarsi a un logo su un assegno finto. Non gli resta altro.

Ci siamo battuiti per un altro punto importante nel programma: i rifiuti zero: con il sostegno all’introduzione di macchine per i vuoti a rendere nella grande distribuzione

o l’introduzione della carta riciclata negli uffici comunali o ancora con l’obbligo per le feste locali all’uso di stoviglie interamente riciclabili, o all’uso di stoviglie vere.
Certo che poi diamo fastidio se la festa della Associazione Amici di Beppe Grillo diventa Ecofesta e se un Sindaco si mobilita con i giornali attaccandosi a un logo sui manifesti. Giusto a quello può attaccarsi.

In definitiva è sufficiente andare nella sezione documenti del blog consiliare per capire che i nostri consiglieri la loro parte la stanno facendo egregiamente. E mi spingerei più in la, nel dire che forse a volte siamo noi attivisti a essergli venuti meno. Siamo pronti a portare in strada, giustamente, ogni iniziativa realizzata o tentata a Roma, ma possiamo dire di aver fatto altrettanto per il lavodo dei consiglieri? Non sempre a mio avviso abbiamo supportato i nostri portavoce e quando ciò è avvenuto a volte non si è fatto abbastanza.

E’ vero che a ogni gazebo abbiamo con noi il “libro dei cittadini” con tutte le mozioni, le interpellanze e gli ordini del giorno all’interno,ma troppo spesso resta un libro chiuso. E mi spiace dirlo, a volte lo resta per gli attivisti

L’attività consiliare può migliorare, ma se vogliamo che questo accada anche l’attivismo deve fare un salto di qualità. Non possiamo volere cittadini informati e poi avere attivisti che non lo sono sul lavoro dei propri consiglieri.
Per quanto esposto confermo il mio appoggio ai nostri consiglieri e voto per la loro riconferma.

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