venerdì 31 luglio 2015

Scuole paritarie e grillini d'acqua dolce


Il 16% dei soldi destinati alla scuola, a Lerici, vanno alla scuola paritaria Carpanini, non solo
una riconferma, ma un aumento rispetto al passato.
L'assessore alla Pubblica Istruzione Laura Toracca ha sottolineato nel Consiglio Comunale di ieri come questa scuola offra un servizio migliore di quello della scuola statale.

Il contributo alla scuola paritaria è stato considerato prioritario rispetto a quello chiesto da Andrea Ornati, consigliere di opposizione, per la pubblica assistenza (se ne riparlerà a settembre).
L'assessore alla pubblica istruzione ha sostenuto che i fondi destinati alla scuola pubblica negli anni passati sono stati troppo alti, concetto che è stato rimarcato dal Sindaco Paoletti (quello che è passato a fare un saluto alla festa "Il Golfo sotto le 5 Stelle") che ha dichiarato che la politica della attuale amministrazione è a sostegno della scuola privata.

La posizione del M5S su scuola pubblica e paritaria è diametralmente opposta. 
Per il movimento la priorità è la Scuola Pubblica.
L'articolo 33 della nostra Costituzione, in base al quale: "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato" viene da anni disatteso e aggirato.
Abbiamo la classe di insegnanti meno pagati d'Europa e alla scuola pubblica viene chiesto sempre più di arrangiarsi,  di far fronte ai tagli, mentre il privato viene "coccolato".
In un contesto nazionale in cui le scuole pubbliche cadono a pezzi e viviamo in una situazione in cui , nonostante l'emergenza sicurezza sia sotto gli occhi di tutti, i soldi per ristrutturare gli edifici scolastici il governo non li trova, ma per le scuole paritarie sì, sentire che anche il Comune, ossia quel pezzo di stato che è più vicino ai cittadini, ha tra le sue priorità le esigenze di una scuola paritaria è sconfortante.
Il regalo alle scuole non statali viene infilato anche nel Ddl sulla Buona Scuola, che di schifezze ne contiene innumerevoli. Le famiglie, anche quelle benestanti, che iscrivono i propri figli alle scuole paritarie potranno godere di sgravi fiscali.

Io mi chiedo come facciano a definirsi grilline delle persone che di fronte a scelte come queste tacciono. E mi riferisco anche a diversi che sono vicini o parte di questa amministrazione. Porto ad esempio il consigliere Claudia Gianstefani, che per anni si è professata grillina e ora è consigliere di maggioranza con deleghe, tra le altre cose, alla tutela dell'ambiente e al ciclo dei rifiuti.
E' inutile venire alle feste del Movimento 5 Stelle o partecipare agli "intermeetup" se poi non si difendono i principi e le idee del M5S quando se ne ha la possibilità.
Claudia è solo un esempio che spicca sul resto perché si è sempre definita grillina, fin dalla scorsa amministrazione, quando era all'opposizione e ha partecipato anche attivamente a raccolte firme sul territorio, ma di esempi potrei farne altri e non pochi.
Di grillini d'acqua dolce pronti per mero opportunismo a voltarsi dall'altra parte e a far finta di nulla alla bisogna ce ne sono molti, forse troppi. 

Anche per questo non mi sono candidato e non ho appoggiato la lista "civica" che attualmente amministra Lerici .


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